Sostenibilità, i cicli dell’acqua e del cemento

Il ciclo dell’acqua è totalmente sorvegliato in Babuin Aldo: l’acqua per le lavorazioni non proviene mai dall’acquedotto, è bensì prelevata da una falda superficiale non potabile. Dopo l’utilizzo per formare l’impasto cementizio, il liquido refluo viene decantato passando in una successione di tre vasche per altrettanti salti. Una volta ripulito, viene raccolto e rimesso in circolo per ulteriori lavorazioni. 

Il ciclo del cemento prevede che gli scarti di lavorazione del cemento siano macinati e poi il materiale di risulta diviso tra graniglia di calcestruzzo e acciaio di armatura. Entrambi i materiali saranno riutilizzati direttamente o indirettamente. Speciali filtri sono continuamente attivi per abbattere la dispersione nell’ambiente delle polveri che si formano nelle lavorazioni della ricetta cementizia proprietaria di Babuin Aldo, per la salute di chi lavora e la salvaguardia dell’ambiente.

L’azienda tiene i consumi elettrici sotto controllo: pur essendo un’industria pesante a pieno regime non consuma più di 20 kW!

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